Disturbi del sonno ed ansieta’

 

Diverse sono le piante medicinali che hanno una azione terapeutica capace di sedare stati ansiosi o disturbì del ritmo sonno-veglia. Ne citiamo alcune tra le più note : Camomilla, Biancospino, Escolzia, Passiflora, Melissa, Tiglio ,Valeriana.

 

Per coloro che hanno problemi di insonnia può essere di aiuto apportare eventuali correzioni alla propria alimentazione, specie per il pasyo serale che non deve essere “pesante”; nel caso gli alimenti sconsigliati sono quelli con effetto stimolante quali caffè , tè, bevande a base di cola e guaranà,cioccolato e cioccolata, alcoloci; sono altresì consigliati alimenti quali uova, formaggi, carni  bianche, frutta secca, cereali integrali, bevande e dolci a base di latte e miele.

 

Le piante medicinali sono disponibili, per l’assunzione orale, in diverse foeme quali la droga intera della pianta frantumata e/o polverizzata o formulata in estratto secco o in tintura idroalcolica oppure semplicemente utilizzando la droga (è la parte della pianta in cui si trovano i componenti attivi farmacologicamente) sotto forma di tisana o decotto. La tisana, preparata lasciando in infusione per alcuni minuti la pianta (fiori o foglie o steli) in acqua precedentemente portata ad ebollizione; si può edulcorare utilizzando del miele al posto dello zucchero da cucina .

 

Della camomilla, diffusa in tutta Europa, si utilizzano i capolini e le sue principali attività farmacologiche sono antiinfiammatorie e spasmolitiche.

 

La passiflora (di origini sudamericane) oltre che ad essere utilizzata per disturbi ansiosi e del sonno, in associazione con il biancospino è molto utile neì casi di irritabilità cardiaca; preparati a base di passiflora possono essere utili nella somministrazione a bambini irrequieti a partire dai quattro anni di età.

 

La escolzia ,originaria del centro America, ha azione ipnoinducente, è più attiva nelle femmine che nei maschi e può essere utilizzata nei bambini di età superiore ai cinque anni; è indicata nelle forme di insonnia lieve o moderata.

 

La valeriana è anch’essa attiva sul sistema nervoso centrale e la parte usata è il rizoma (parte della radice che ha un odore alquanto penetrante); la azione sedativa è dovuta in gran parte all’inibizione del GABA transaminasi, il che comporta un aumento di questo aminoacido dotato di potente sedativa; viene utilizzato l’estratto secco in polvere; l’utilizzo di valeriana comporta una significativa riduzione del tempo di addormentamento e un netto miglioramento della qualità del sonno; può essere usata nei bambini a partire da sei anni di età.

 

La melissa, spontanea nei nostri boschi, ha diverse proprietà terapeutiche: digestiva, tonica, carminativa e antispasmodica; per queste caratteristiche la tisana di questa pianta può sostituire una tazza di tè, specie a fine pasto.

 

Del tiglio, diffusissimo da noi, si utilizzano le infiorescenze; oltre all’azione calmante sedativa, si utilizza per le sue proprietà emollienti e anticatarrali.

 

A cura del Dott.Enzo Simonini